Lui era vestito di Nulla, portava l’Essenza e la Forza.
Lei era un sussulto di Diamante, era la dolce Attesa nell’Ombra, carezza di Acque.
Lui era venuto affinché Lei non dimenticasse.
Lei si fece trovare per Amore all’Amore.
Lui era Ricordo ancestrale, Notte buia e stellata, Galassia lontana,
Principe del Varco,
era Abbraccio
e sentimento di Protezione.
Lei era Grotta sotterranea, Tumulto di tamburi, Odore di Terra, Ricordo lontano,
era Pace nella profondità,
Crescita del germoglio del Cuore.
Poi si Presero, si Compresero e si Compenetrarono.
Furono Estasi e Passione Vorticante negli Universi.
Vagarono Uniti per gli Eoni,
viaggiarono fra le Genti e le Epoche,
presero dimora l’Uno nel Cuore dell’Altra,
si Baciarono,
Bevvero di sé stessi e si Saziarono.
Il viaggio della Maddalena, raccolta di poesie di Irina Bosco
IL SESSO SECONDO OSHO
L’uomo ha tre livelli:
il corpo, la mente e l’anima.
Pertanto, qualunque cosa fai, la puoi fare in tre modi: può agire solo a partire dal corpo, oppure dalla mente o dall’anima.
Qualunque sia la tua azione, ogni tuo agire può avere tre qualità.
Il sesso è l’amore attraverso il corpo, l’amore romantico è il sesso attraverso la mente e la compassione passa attraverso l’anima.
L’energia, però, è la stessa: scendendo più in profondità la qualità cambia, ma l’energia rimane la stessa.
Se vivi la tua vita amorosa esclusivamente attraverso il corpo, hai una vita amorosa ben misera, perché resti in superficie.
Il sesso, quando è limitato al corpo, non è nemmeno sesso: diventa lussuria.
In quel caso, non è altro un rilascio fisico di energia; forse ti aiuta a diventare un po’ meno teso, ma solo per rilassarti un po’ di più stai dissipando moltissima energia, incredibilmente preziosa.
Se riesci a trasformarla in amore, non la sprecheresti più.
Nell’amore, corpo e mente si incontrano e tu diventi sempre più integro, un’unità organica.
Quando ami una persona, il sesso segue come un’ombra; il contrario non accade.
Se ami davvero una persona, le vostre energie si incontrano nel profondo, ti senti così bene alla presenza dell’altro, la presenza dell’altro ti dà un’assoluta pienezza, ti completa.
L’amore giunge come un’ombra.
Ed esiste un’altra dimensione profonda, che io chiamo compassione.
Quando il corpo, la mente e l’anima si incontrano, diventi un’unità sconfinata; diventi una trinità, una trimurti. In quel caso tutto è fuso in te, dalla realtà più superficiale alla più profonda… tutto si incontra; anche la tua anima fa parte del tuo amore.
Naturalmente, la compassione è possibile solo attraverso la meditazione profonda.
La lussuria può avvenire senza alcuna comprensione o meditazione;
l’amore è possibile solo con la comprensione;
la compassione è possibile solo con la comprensione e la meditazione, ovvero comprensione e consapevolezza.
Il terzo stadio lo definisco sacro, perché è formato dal Tutto: accade solo se fai sforzi individuali.
La meditazione ti porterà alla compassione.
Il Buddha ha detto:
“Se mediti, la compassione affiorerà automaticamente.”
(Osho)
La chiamata più alta per una donna è di condurre un uomo alla sua Anima, così da unirlo alla Fonte.
La chiamata più alta per un uomo è di proteggere una donna, così che lei sia libera di camminare sulla terra senza essere ferita.
Detto Cherokee
P : Allora, cosa significa amare veramente?
J-A Miller : Amare veramente qualcuno è credere che, amandolo, si possa accedere a una verità su di sé. Si ama colui o colei che custodisce la risposta, o una risposta, alla nostra domanda : «Chi sono ?»
P : Perché alcuni sanno amare e altri no?
J-A Miller : Alcuni sanno provocare l’amore nell’altro, i serial lovers, per così dire, uomini e donne. Sanno quali pulsanti premere per farsi amare. Ma essi non necessariamente amano, giocano piuttosto al gatto e al topo con le loro prede. Per amare, si deve ammettere la propria mancanza e riconoscere che si ha bisogno dell’altro, che vi manca. Quelli che credono di essere completi da soli, o che vogliono esserlo, non sanno amare. E talvolta, lo constatano con dolore. Manipolano, tirano le fila, ma dell’amore non conoscono né il rischio né le delizie. P : « Essere completi da soli » : solo un uomo può credere questo…
J-A Miller : Esatto ! « Amare, diceva Lacan, è dare quello che non si ha. » Il che significa : amare è riconoscere la propria mancanza e offrirla all’altro, porla nell’altro. Non è dare quello che si possiede, dei beni, dei regali, è dare qualcosa che non si possiede, che va al di là di se stessi. Per questo, si deve assicurare la propria mancanza, la propria « castrazione », come diceva Freud. E questo è essenzialmente femminile. Si ama veramente solo a partire da una posizione femminile. Amare femminilizza. Per questo motivo, nell’uomo, l’amore è sempre un po’ comico. Ma, se si lascia intimidire dal ridicolo, è perché, in realtà, non è sicuro della propria virilità.
P : Amare sarebbe più difficile per gli uomini?
J-A Miller : Eh sì ! Anche un uomo innamorato ha scatti d’orgoglio, guizzi di aggressività contro l’oggetto del suo amore perché questo amore lo mette nella posizione d’incompletezza, di dipendenza. Per questo può desiderare donne che non ama, alfine di ritrovare la posizione virile che, quando ama, tiene in sospeso. Questo principio Freud l’ha chiamato « degradazione della vita amorosa » nell’uomo : la scissione dell’amore e del desiderio sessuale.
Psicoanalisi, terapia, società
Bob Marley diceva:
Puoi non essere il suo primo, il suo ultimo, o il suo unico. Lei ha amato prima, e può amare ancora. Ma se ti ama adesso, che altro importa? Lei non è perfetta, nemmeno tu lo sei, e voi due potreste non essere mai perfetti insieme. Ma se lei sa farti ridere, farti pensare due volte, farti ammettere di essere umano e commettere errori, tienitela stretta e dalle tutto quello che puoi. Potrebbe non pensarti in ogni secondo della giornata, ma ti darebbe una parte di lei che sa che potresti spezzare (il suo cuore). Quindi non ferirla, non cambiarla, non analizzare e non aspettarti di più di quello che può darti. Sorridi quando ti rende felice, falle sapere quando ti fa impazzire, e che ti manca quando lei non c'è.”
Perché non esistono ragazze perfette, ma ci sarà sempre una ragazza perfetta per te.
–Quando dici a una donna o ad un uomo: “TI AMO”, stai semplicemente dicendo: “Non posso farmi ingannare dal tuo corpo e dalla tua personalità, ti ho visto. Il corpo potrebbe diventare vecchio, la personalità cambia mano a mano che cresce la consapevolezza, ma io ti ho visto, ho visto la parte incorporea di te. Ho visto la parte più profonda di te, quella divina.”
Osho
“Le donne mature sono capaci di amare e dimenticare allo stesso tempo senza odiare. Hanno il cuore cucito ma funziona meglio che mai, la mente aperta, i piedi per terra.
Non c'è più nessuno che le incateni e non ridono più,ora sorridono. Apprezzano il tempo e sanno che ciò che è perso non conta più.
Non gli interessa più la gelosia, né le urla, non vogliono più battaglie, sono vincitrici e non vinte.
Amano fare l'amore perché hanno già fatto molte guerre e desiderano che l'amore le renda più grandi, più forti, più felici e più vive.”
21 grammi
Per spogliare una donna ci vogliono mani di carta, ci vogliono leggerezza e forza, bisogna bilanciare sensualità e armonia, bisogna capire da quale parte
preferisce essere capita, ascoltata, cercata.
È difficilissimo spogliare
veramente
una
donna.
Ci vogliono cervello e anima, autodisciplina e cortesia, ci vuole coraggio, ci vuole improvvisazione, ci vuole che poi nessuno dovrà rimanerci male.
Per spogliare una donna ci vuole esperienza, per spogliare te
ci vuole una vita,
devo solo trovare il primo bottone da slacciare e assicurarmi che nemmeno una goccia della tua pelle vada perduta, il tuo odore è imbarazzante, ed ora che finalmente
lo conosco,
sarà
Impossibile
pensare ad altro.
Tremo e ti spoglio, è facile mentirsi in questo letto, è difficile anche trovare un luogo onesto per la sincerità.
Spogliare una donna è come bere acqua nel deserto o rimanere nudi sulla punta di un ghiacciaio.
Siamo così belli,
ora,
che ho quasi paura di stupirmi, che spogliare una donna è come trovare tranquillità
nel mezzo di una
tempesta o trovare una tempesta e scordarsi
della tranquillità.
(Un piccolo capolavoro di Gianluca Nadalini)
I NEMICI DELLE ANIME GEMELLE
Ma perché tutto questo avviene? Chi ha interesse a separare le Anime Gemelle
convogliando su di esse ostacoli e anime intrusive?L’ Unione gemellare, o Coppia Divina, rappresenta una tremenda fonte produttrice di Luce. Le forze che si sviluppano dalla compenetrazione dei rispettivi Corpi di Luce sono di molto superiori persino a quelle che si sviluppano tra anime compagne risvegliate e che lavorino in comunione a formare vortici ascendenti. E’ un campo di potenza inimmaginabile, la cosiddetta Terza Forza, o Trinità, ben conosciuta in tempi antichi ed utilizzata in templi appositi, derivante dalle parti animiche comuni e compenetrate dei due gemelli, che non sono mai veramente separati sul piano energetico, come i gemelli siamesi sul piano fisico. La Terza Forza è in grado di aprire portali dimensionali e stabilire ponti eterici con Esseri Superiori, che porterebbero la Terra fuori del campo di influenza vibratoria delle Forse Oscure.
Se un numero sufficiente di Coppie Sacre lavorasse consapevolmente a questo, l’ Ascensione terrestre sarebbe già una realtà.
Per questo le Anime Gemelle sono il nemico giurato delle Forze Oscure, che da eoni si adoperano per separarle, neutralizzarle e distruggerne il potere fino al punto di cancellarne ogni nozione e ricordo nella coscienza dell’ Umanità.
Per questo le nozioni sulle Fiamme Gemelle sono tanto scarse, manipolate, incerte e confuse.
E’ di solito un gruppo di Maestri Ascesi ad individuare una serie di anime compagne giunte ad un grado sufficiente di consapevolezza per formare un gruppo capace di praticare insieme il primo livello di transfer energetico, quello di supporto ad altri umani, cioè le cure a distanza. Tra queste, di solito, una coppia di Fiamme Gemelle diviene il fulcro e catalizzatore dei restanti componenti. Fulcro e catalizzatore non significa la vecchia leadership basata sul potere, ma solo che le due Fiamme sostengono un nucleo di frequenze vibratorie in grado di supportare l’energia del gruppo stesso.
Di solito è questa coppia che coordina le attività dei gruppi di condivisione della Maestria, all’interno dei quali però deve essere praticata una rotazione nella gestione degli scambi di esperienze tra tutti i componenti.
Molte Fiamme gemelle sono antichi custodi di vortici, cioè custodi e riattivatori di luoghi sacri o luoghi di forza, che poi non sono altro che portali dimensionali da cui collegarsi alle energie superiori dei Maestri Ascesi e del Creatore.
Spesso le Fiamme Gemelle sono state anche custodi e operatori di cristalli e ancora mantengono informazioni e memorie sull’utilizzo delle energie cristalline. La riattivazione e posa di questi cristalli si accompagna spesso ai lavori sui portali.
Al di sotto di questi compiti generali stanno poi innumerevoli compiti più individualizzati che sfruttano i talenti, spesso fuori del comune, delle anime gemelle.
Altri ancora lavorano insieme a progetti artistici, nei più svariati campi, della musica, dell’arte, della comunicazione. Ma sempre al fine di supportare il risveglio spirituale.
Vi sono persino Fiamme Gemelle, e questo è avvenuto spesso nei tempi antichi, che devono dare la luce ad anime particolarmente evolute, a dei cosiddetti Avatar, come Gesù, Krishna, ecc., che non potrebbero incarnarsi in corpi umani al di sotto di una certa soglia vibrazionale.
Ma questi sono casi più rari.
L’intimità animica e fisica sublima la sessualità terrestre in una circolazione fluidica che unisce fisico ed eterico, distruggendo l’ illusione della Separatività e permettendo l’esperienza fusionale ed estatica dell’ Unità nella Trinità, un triangolo ideale alla cui base stanno le due Fiamme Gemelle e, al vertice, Dio.
Simbolo di questa Entità è la Stella a sei punte, simbolo anche della fusione degli opposti, maschile e femminile, nell’ unico Essere Androgino.
L’ Amore Vero o Amore Completo tra anime ascese è paragonabile, infatti, ad una Terza Entità, ad un essere generato, un Archetipo, che si unisce ai Due e genera un Uno che trascede la Dualità.
Quando due Fiamme Gemelle e più anime compagne si uniscono in intimità animica si formano schemi di luce ancora più potenti, mandala e vortici ascendenti di una bellezza e splendore impareggiabili che innalzano la frequenza vibrazionale anche di vaste aree terrestri.
Questi lavori sono supportati da esseri celesti, quali Arcangeli, Maestri Ascesi ed Heloim, o creatori delle Forme negli Universi.
(Giuseppe Boccia)
E sta di fatto
che le persone brave a far l’amore
sono le più difficili da dimenticare.
Tu non so se eri brava
non so neppure se brava è il termine corretto
quello più giusto per spiegare qualcosa
che è impossibile spiegare.
Ma sapevi farlo.
Forse eri nata per farlo con me.
Il miracolo di due corpi
che combaciano perfettamente.
Nel respiro.
Nel profumo.
Nelle forme del silenzio.
Le persone brave a far l’amore, sono una condanna.
Perché il cuore col passare del tempo può persino dimenticare.
Ma la pelle mai.
La pelle non dimentica d’aver conosciuto un giorno se stessa.
Per questo ti dico.
Sei ancora qui.
Ogni volta che una carezza mi sfiora.
Appartiene ad entrambi.
Come fai a spiegarlo alla gente?
Ti prenderebbero per matto.
Forse due corpi
scelgono un giorno
di farsi una promessa.
Ad un livello più alto della parola.
Del tempo.
Della semplice vita che li attraversa.
Forse due corpi
sono capaci
veramente
da quell’incontro che li ha risvegliati
a non lasciarsi più.
Andrew Faber
Mi piaci donna.
Mi piaci quando distratta ti abbandoni ai tuoi pensieri.
Quando sei altrove e resti in piedi.
E non ti scomponi,
rimani abbracciata alla tua classe ineffabile.
Mi piaci anche se cadi.
E poi impazzisco nel vederti rialzare.
Mi piaci donna.
Quando ascolto i tuoi occhi in silenzio,
mentre il tuo fascino splende
e la tua anima grida.
E ti prendi tutto.
Il tuo sguardo accarezza i sensi miei.
Mi piace quel tuo modo di camminare
e la testa alta di chi ha coraggio.
Mi piaci quando sfidi il mondo.
Quando guardi in alto e canti
o ti volti indietro e piangi.
Mi piaci quando sbagli.
Mi piaci per i tuoi difetti perfetti.
Mi piace come ami.
Entri dentro e resti.
Resti tutta.
Resta il tuo profumo,
resta il tuo sorriso,
restano le tue mani,
i tuoi abbracci.
Persino i tuoi gemiti restano.
Tu sei musica
ed emozione insieme.
Mi piaci donna.
Sei bella.
Bella dappertutto.
Ma incantevole dentro.
Angelo De Pascalis
Lui la guardò e le disse: ti amerò per sempre.
Lei fece un sorriso chinando leggermente il capo.
L’amore è tanta strada. Sospirò con con voce calma e gentile.
In salita o in discesa? Chiese lui.
Rispose lei, sorridendogli negli occhi:
L'amore è tanta strada.
Pensaci bene prima di dire: per sempre.
Io capisco il momento.
Comprendo l’enfasi.
Ammiro il desiderio
che pervade il tuo cuore
nel promettermi l’amore eterno.
Conosco quel fuoco.
E so quanto sia in grado
di bruciare tutto.
Davvero.
Ma pensaci un attimo.
Per sempre sta a significare:
da questo preciso istante
per tutti i giorni che verranno.
Ininterrottamente, senza fine né limiti nel tempo.
Credimi.
È veramente tanta tanta roba.
Prese fiato. Fece un tiro di sigaretta. Poi continuò.
Per sempre equivale a comprendere l’infinito. E donarlo.
E nell’infinito ci si perde.
A meno di non tenersi stretti.
Ma stretti forte però.
Con le mani
con le braccia
con i denti
con le ossa.
Con l’anima.
Anche quando saremo stanchi.
E nervosi.
Affamati d’altro.
Curiosi.
Anche quando la gravità interverrà sui nostri corpi. E le mie tette non saranno più quelle che oggi
non smetti un solo istante di guardare.
I miei occhi saranno borse di ricordi.
Il mio culo avrà visto tempi migliori.
E tu avrai un po’ di pancia.
Che nasconderai con dei pantaloni a vita alta.
I figli ci avranno tolto il sonno.
E la tranquillità dovremo reinventarla.
Minchia! Una catastrofe! intervenne lui.
Veramente non ho ancora finito!
Sei stato tu a dire per sempre!
Poi scoppiò a ridere.
Ascolta. Piuttosto che promettere di amarmi per sempre
cosa ne pensi di: ti amerò fino al giorno in cui riusciremo a renderci felici?
Ci sto rispose lui.
Adesso però sfondiamoci di pizza e di birra e di baci. Di sogni. E di tutto il resto.
C’è un presente che ci aspetta.
Tu sei bellissima così.
L’infinito può attendere.
Andrew Faber
LA PERDI
Devi essere così stupido da provocare lacrime a chi ti ha provocato il miglior sorriso.
E ti chiedi perché la sto perdendo?
La perdi, quando lei ti regala l'alba nel suo sguardo e tu le rendi grigi i suoi giorni.
La perdi, quando lei diventa arcobaleno solo per dipingere il tuo mondo e tu in cambio le dai indifferenza.
La perdi, quando lei è ancora piena di dettagli e tu in cambio le menti.
La perdi, quando lei aspetta una chiamata o un tuo messaggio, e tu scrivi a qualcun altro.
La perdi, quando lei ti cerca per abbracciarti e tu la usi fisicamente.
La perdi, quando lei ancora ti vede con ammirazione e tu la vedi come quella che vieta la tua libertà.
La perdi ... perché semplicemente tu non meriti qualcuno come lei.
Gabriel Garcia Marquez
- Ti sei fatta crescere i capelli...
-- Così pare.
- Ce li avevi corti quando stavi con me.
-- Lo so.
- Stai bene, comunque.
-- Grazie.
- Sei proprio bella.
-- Non dovresti dirmelo. Sono la tua ex.
- Posso dirtelo. Ti ho amato.
Sul suo viso comparve una smorfia: -- Mi hai amato solo perché sono bella?
- No, affatto. Ti ho amato perché... in realtà non lo so il perché.
-- Come sarebbe a dire che non sai perché?
- Che tu eri... non lo so.
Ci fu un attimo di silenzio, poi lei finalmente sorrise: -- Io ti amavo. Tu non l’hai mai capito, ma io ti amavo.
- Tu non me l’hai mai detto.
-- Hai ragione. Ti ho detto molte altre cose ma non quella.
- Mi hai detto che ero un coglione, che ti trattavo male, che ero immaturo…
Sbuffò: -- Dio mio, lo sai che non lo pensavo davvero.
- E che pensavi davvero?
-- Che eri fantastico. Avevi quel modo tutto tuo di vedere le cose e io amavo quel tuo modo di vedere le cose. Eri adorabile quando mi sorridevi dall’altra parte della strada e quando mi accarezzavi la guancia appena mi vedevi giù di morale. Eri dolcissimo quando mi permettevi di stare tra le tue braccia e sai io odiavo sentirmi piccola ma quando mi stringevi mi sentivo minuscola e stavo comunque benissimo nei tuoi abbracci ed eri straordinario quando stavi ad ascoltare le mie paturnie sconnesse come stai facendo ora…
Si fermò per un istante con le lacrime agli occhi, poi lo guardò e la voce le tremava mentre pronunciava quelle parole:
- E come ora mi sorridevi. Solo che poi mi baciavi e mi dicevi che andava tutto bene.
Fu un attimo. Un attimo in cui lui la baciò.
E le disse: - Va tutto bene.
Lei fece un respiro profondo e disse:
-- Non avresti dovuto farlo. Sono la tua ex.
- Sai perché ti ho amato?
-- No.
- Perché era impossibile non farlo. Eri qualcosa che non riuscivo a capire e quando ci provavo mi perdevo. E quando mi perdevo trovavo i tuoi occhi e loro mi guardavano sempre con un amore sconfinato, non importava quanto io fossi stronzo o quanto ti facessi incazzare o piangere, i tuoi occhi continuavano sempre ad amarmi. Io ti amavo perché eri forte, piccola. Tu pensavi sempre che fossi io a proteggere te e invece eri tu a proteggere me. Io non ti ho mai protetto. E tu non hai idea… non hai idea di quante volte mi sono odiato. Mi sono odiato tutte le volte in cui non ti difendevo e non ti dicevo di amarti. Tu non mi dicevi di amarmi ma io sapevo che mi amavi. Io non ti dicevo di amarti ma ti amavo. Tu lo sapevi?
Il sorriso della donna era triste: -- No.
- Ma ti amavo. Davvero.
-- Se l’avessi saputo non mi sarei arresa con te.
- Quindi adesso saremmo ancora insieme?
-- Io sono ancora con te.
- Ma stai con lui.
-- E tu stai con lei.
- Ma sono con te.
Lei sospirò: -- Non fa niente. Siamo andati oltre il nostro amore.
- Non lo so. Siamo ancora qui.
-- Non siamo più quelli che eravamo.
- Hai ragione. Hai i capelli più lunghi.
Finalmente lei rise. E lui non riuscì a non dirglielo: - Il tuo sorriso è sempre lo stesso, però...
Il suo sguardo si fece serio in quello di lui:
-- Anche la tua capacità di farmi sorridere è sempre la stessa.
- Vuoi sapere la verità?
-- Sì.
- Anche il mio amore per te è rimasto lo stesso.
-- Vuoi sapere la verità?
- Sì.
-- Li vedi i miei occhi?
Si guardarono.
- Li vedo.
-- Non lo capisci?
- Che cosa?
-- Hai detto che ti guardavano con un amore sconfinato.
- Sì.
-- Neanche loro sono cambiati. Ti stanno guardando ancora così.
Walt Whitman
Ognuno di noi ha un punto speciale sulla pelle.
Sul collo. Vicinissimo alla gola.
Un rifugio protetto dal resto del mondo dove accadono miracoli.
Lo custodiamo lontano da occhi indiscreti, preferiamo tenerlo nascosto, chiuso, inaccessibile ai più.
Solo poche persone hanno l'onore di entrare in contatto con questa sacra parte di noi.
Ci si rifugiano i bambini per trovare riparo, sollievo, amore.
E gli amanti, per parlarsi senza le parole e per toccarsi l'anima.
Scegliamo di aprire questa porta magica solo quando alziamo gli occhi al cielo.
Nel collo di chi amiamo sprofondiamo per imprimerci nel cuore il profumo della sua pelle. E proprio lì ci facciamo cullare dal suo calore corporeo e dalla melodia meravigliosa del battito del suo cuore che come un tamburo scandisce il nostro incontro d'anima.
Non esiste altro contatto più tenero, dolce e profondo dell'abbandonarci nel collo altrui.
Tutto può avvenire in quel luogo misterioso.
Lo sanno bene i neonati. Che si accoccolano ben bene in quell'incavo d'amore per guardare il mondo.
E si sta così bene che non si vorrebbe più andarsene via.
Entrare nel collo di qualcuno è come entrare nella sua anima, respirarne l'essenza, accarezzarne la morbidezza.
Ecco il tempo speso meglio.
Quello trascorso tra i nostri colli.
Ad accogliere e a ricevere amore.
Quello vero.
Elena Bernabè
CREDO NEGLI UOMINI!
Credo negli uomini sensibili e gentili
Negli uomini mistici che credono in se stessi.
Negli uomini che cercano temperanza e pace dentro di loro.
In uomini poeti, sognatori, stregoni , Shamani, maghi, scrittori, alchimisti, artisti, insegnanti e angeli.
Negli uomini a cui piace ballare e cantare e rendere la vita una festa.
Uomini che abbracciano il loro bambino interiore ferito, ascoltano e abbracciano la verità e che vogliono guarire e aiutare gli altri a guarire.
Negli uomini che si rifiutano di essere schiavi della propria ferita e che, nonostante il dolore, la puliscono e la curano pazientemente, con amore e coraggio.
Negli uomini che vengono dalle stelle e ricordano il potere delle loro ali, il potere delle loro mani e il potere dei loro cuori.
Negli uomini che conoscono l'intuizione e la usano come loro bussola, e condividono la libertà perché sono liberi e non conoscono altro modo di vivere.
Credo negli uomini protettivi dell'energia femminile, che sanno leggere lo sguardo della loro amata e che non vogliono cambiarla, semplicemente accompagnarla saggiamente sul suo volo.
Credo negli uomini completi che non hanno bisogno di nulla fuori perché già sanno che tutto è dentro.
Negli uomini che fanno fuoco quando hanno freddo, che si rifugiano nell'acqua quando hanno sete. Negli uomini con occhi sinceri che vedono se stessi ed è per questo che amano e rispettano tutte le creature che esistono sulla Terra.
Credo negli uomini, perfettamente imperfetti, perché è in questa imperfezione trovano anche la loro bellezza.
Uomini sensibili che sanno come ricevere e dare amore in equilibrio, che ascoltano e che parlano anche, quelli che vivono e li lasciano vivere e che vivono la sessualità come sacra, perché sanno che è un regalo meraviglioso.
Uomini con sentimenti chiari, accessibili.
Che girano a piedi nudi e parlano con le piante.
Negli uomini teneri e selvaggi allo stesso tempo.
Nell'uomo sacro e in tutta la divinità che hanno.
(Web)
... non innamorarti di un uomo ...
che legge...
che ha studiato... e sa le cose...
perché vorrai sapere da lui...
molte più cose di quelle che puoi...
non innamorarti di un uomo che legge...
di una calligrafia tondeggiante e comprensibile...
di uomo curioso, incapace di mentire, folle, innamorante...
perché se una storia lo sta appassionando...
si appassionerà anche a quella tua...
non innamorarti di un uomo che legge...
il fumo del suo sigaro prende la forma delle tue curve...
quando si riflette nell'arancio del rum...
passeggia nella sua anima quando è solo...
e ti racconta cosa ha visto...
e in testa ha un sogno simile al tuo...
non innamorarti di un uomo...
che sceglie il silenzio di una poltrona...
e che sta facendo qualcosa di enormemente più nobile...
che scorrere dita su uno schermo...
che non ti capiti mai di innamorarti di un uomo così...
che sa dare un nome alle sue emozioni...
e frequenta i suoi sentimenti...
perché sta cercando qualcosa che non si trova...
proprio tra le tue gambe o nella tua scollatura...
non innamorarti di un uomo dalle parole forti...
giocoso...consapevole del suo corpo e di quello che vuole...
aperto al sogno...
che ha un libro di poesie sullo scaffale...
e che ti guarda negli occhi mentre fa l’amore...
perché quando ti innamori di un uomo del genere...
che resti con te...
oppure no...
misurerai su di lui tutti gli altri...
e non riuscirai più a tornare indietro...
ArtediAscoltare
Dedicato a tutti gli uomini che hanno paura di amare.
Sentite questo. Dentro.
Una donna è e sarà sempre energeticamente più potente di te. Lei è e sarà sempre emotivamente più potente di te. E, lei è e sarà sempre sessualmente più potente di te. Punto. Per Sempre.
Lei sarà un tornado, a volte.
Lei sarà un uragano, a volte.
Un 'alluvione. Un fuoco. Lei è la natura stessa.
È possibile scappare da questo (e perdersi).
Si può cercare di controllarla (senza successo).
Si può essere rigido a questo proposito (ed essere rotto).
Oppure è possibile stare alla propria presenza maschile assoluta e fare il vostro meglio per servire il suo cuore. Ci saranno alcuni momenti in cui potrete chiaramente vedere come la state servendo e il resto del tempo ... lei sarà fiduciosa - lei sarà in crescita nella fiducia della tua profondità.
Tu hai un regalo da dare alla tua donna - e lei vuole riceverlo. Sentite la verità di questo.
Rimani nella profondità del tuo dono e della tua verità anche mentre lei è nella verità della sua natura femminile. Lei brucerà, fluirà, pioverà, brillerà, scatenerà le bufere - e attraverso tutto questo, lei vuole solo sperimentare la tua vera presenza.
Con il dono che ricevi da lei hai la possibilità di affrontare la morte - la morte del Ego e aprire una finestra alla VITA e PIACERE e VERITA '... ma solo -. Se si rimane presente.
David Deida
Voglio avere intorno persone in grado di massaggiarmi i pensieri.
Che siano capaci di accoglierli tra le loro mani con cura, con amore e con completa dedizione.
Esperti nel tocco del cuore.
Che sappiano maneggiarli con riguardo, accarezzarli e restituirmi solo attenzione.
Perché anche la pelle dell'anima ha bisogno di delicatezza.
Avere accanto questi massaggiatori è un privilegio.
Dinnanzi a loro si ci può spogliare completamente, rimanere nudi e non avere pudore alcuno, mostrare tutti i nostri lati nascosti e sapere che si è ugualmente accolti, nella nostra totalità.
Spesso riescono anche a toccare con grande rispetto parti di noi che non sono mai state sfiorate. E ci donano il più grande dei sollievi. Poi ci spalmano balsami per l'anima da capo a piedi. Rendendoci profumati e rinnovati. Con una pelle nuova.
Dopo che si è trascorso del tempo con loro tutto è più rilassato, pacifico, quieto e gioioso.
E l'energia che ci hanno donato vive per tanto tempo ancora.
Ho voglia di andare a cercarli questi grandi massaggiatori d'anima.
E voglio esserlo a mia volta.
Non è più il tempo delle parole.
E' ora dei tocchi profondi.
Degli incontri d'anima.
Elena Bernabè
Dio benedica gli uomini che sanno cosa vogliono,
quelli che fanno pazzie soltanto per vederti mezz'ora,
che suonano alla tua porta in piena notte
e dopo che hai aperto,
ti riempiono di baci.
Dio benedica gli uomini che ti sorprendono,
quelli che riuscirebbero a vivere anche senza di te,
ma non è quello che vogliono.
Quelli che ti scelgono proprio perché sei complicata,
che ti mandano a fanculo,
e un attimo prima di perderti,
tornano a riprenderti senza dire niente.
Che di uomini pieni di sé ne trovi ad ogni angolo,
ma uomini pieni di “te”,
beh, è la cosa più bella che ti possa capitare.
Gabriella Sanfilippo
Se mi amerai, saprai che il cioccolato fondente stipato in fondo alla dispensa è mio soltanto. Tu potrai mangiare tutto il resto.
Se mi amerai, ti sveglierai al mattino con i miei capelli dappertutto, e cercherai di liberartene come fossero tentacoli scuri di medusa che si avviluppano intorno alle tue carni.
Se mi amerai, imparerai che mi piace il primo caffè della giornata, ma di più il secondo, quando resta un fondo ancora caldo nella moka.
Se mi amerai, saprai che penso troppo e spesso penso male, ma sento bene di un sentire che c'entra poco con l'udito.
Se mi amerai, saprai che mi hanno ferita dove non si vede, dove il sorriso copre, dove gli occhi ammiccano, ma io ho poteri taumaturgici e so fare le magie. Non pagherai il fio che venne dal passato, non sconterai le antiche colpe. Dicono che il dolore cambi le persone, che le renda diverse nel senso di peggiori. A me non è successo. Il dolore è stato il mio miracolo, e quel miracolo mi ha restituita al mare. Dal mare sono venuta, al mare sono ritornata. Oggi sono sangue e sale. Oggi sono vita. Stai a vedere.
Antonia Storace
Sono innamorato
di quella parte di me
sbagliata, testarda, fragile.
Che non si lascia mai capire.
Che non si lascia mai abbracciare.
Di quella parte di me
con cui combatto ogni giorno.
Che ancora crede ai sogni
e alle persone belle.
Che se ne frega dei giudizi
e della gente.
Che se ti fa felice
allora buttati e godi finché puoi.
E fanculo se sarà una delusione.
Sono innamorato di quella parte di me
che non è gelosa mai di niente
ma protegge tutto ciò che ama.
Che sa restare in silenzio
quando c’è bisogno di ascoltare.
Che non sa dimenticare.
Che vive di un caos tutto suo
e di ansie
e di paure
e di dubbi
ma tira fuori i denti
quando c’è bisogno di lottare.
Che mi porta a bere quando sono felice
e ad ubriacarmi quando sono triste.
Quella parte di me
che non obbedisce mai a niente
e a nessuno
ma si arrende all’Amore.
Che da quando sono al mondo
mi ha causato solo guai.
Sono innamorato
di quella parte di me
che mi fa sentire vivo.
Che non si arrende mai.
Andrew Faber
Eri bellissima la prima volta
che abbiamo camminato insieme.
Si vedeva che ci avevi messo tanto a prepararti.
Piccoli dettagli che bisogna saper cogliere.
Sapere osservare.
E tu pensavi stessi ridendo di ciò che ci raccontavamo.
Ma io ridevo di me.
Perché mentre cercavamo di renderci
perfetti ai nostri occhi
come sempre accade al primo appuntamento
io avrei voluto domandarti cose tipo:
senti ma quando hai la febbre no?
Quando torni distrutta dal lavoro
quando piangi urli
e hai gli occhi gonfi
di tutte le lacrime del mondo
quanto sei bella?
Dove vai per cercare un po’ di pace
quando non ce la fai più?
E poi ti tocchi mai da sola?
(Con quelle mani splendide che hai?)
E posso essere l’abbraccio di cui hai bisogno
quando vuoi che non ti sfiori nessuno?
E da ubriaca ti addormenti
o inizi a ridere come una pazza?
E quante pizze devi mangiare
prima di essere sazia?
E al mare parli mai dei tuoi casini?
Pensavo e ti osservavo.
Mentre ero lì a raccontarti del mio lavoro
e tu del tuo
mi domandavo:
ma perché quando ci si incontra
si deve fingere a tutti i costi
di essere normali?
Perché la verità è che:
Si dice “ resta altri cinque minuti “
Ma si legge “ se vuoi prendo sei mesi di ferie, ma ti prego, non te ne andare “
Perché la verità è che:
Si dice “ queste calze ti stanno benissimo “
Ma Si legge “ vorrei dedicarti un pensiero dolce, ma con quelle calze, faccio solo pensieri ignobili”
Perché la verità è che:
Si dice “ se vuoi restare a dormire ti lascio il mio letto, io dormo benissimo sul divano “
Ma Si legge “ vorrei dormirti addosso, che domani nemmeno la scientifica ci riconoscerà “
Perché la verità è che:
Si dice “ sei bella quando sorridi “
Ma si legge “ che dirti? Quando sorridi, tiri giù tutto: luna, stelle, bellezza. Poesia “
Andrew Faber
Fatti scattare una foto che hai gli occhi belli
così mi hai detto, mentre prendevi la macchina.
Tu hai scattato, io ho cercato di non fare facce stupide. Avevi una maglietta scollata e mentre ti abbassavi per mettermi nell’obiettivo, con una mano, ti sei coperta il seno.
- Non farlo mai più.
- Cosa?
- Metterti al riparo dai miei occhi.
- Ah sì? Perché sennò che fai?
- Ti spoglio e ti prendo a morsi qui, sul balcone, davanti a tutta la gente affacciata.
- Non hai il coraggio!
Ti ho presa in braccio.
E lo hai fatto di nuovo.
Questa volta coprendoti con tutte e due le mani.
- Guarda che mi metto a urlare eh?
- E cosa urli? Che un uomo ti sta mordendo perché sei troppo bella?
Ti ho stesa sul letto e ho mantenuto la promessa, mordendoti ovunque un uomo potesse mordere una donna. E comunque l’amore non l’abbiamo fatto, perché “l’amore non serviva” Nelle mani avevamo quello che bastava per impazzire. Ti sei spogliata lasciandomi guardare. Una donna che si spoglia è l’universo che prende forma.
Ti ho vista chiudere gli occhi e sprofondare in fittissimo abisso di piacere dove si finisce quando sangue e brividi si stringono in un abbraccio primordiale.
Sulle labbra avevi tutto.
Grida, incoscienza, sorrisi. Curiosità.
Ed ho pensato che ogni tua espressione era una poesia che avrei voluto scrivere io.
Dopo siamo siamo rimasti per un po’ con gli occhi chiusi a goderci il silenzio della pelle. Non si può spiegare la meraviglia che avvolge il corpo di una donna che si riposa dopo essere stato stremato dalla passione.
E’ un filo di luce impalpabile, qualcosa che non potrai sfiorare mai. Ma ne percepisci la presenza, il dono. La forza. E se sei fortunato, il profumo. Oggi ho ritrovato quella foto in un cassetto che non riaprivo da un bel po’ di tempo.
Avevo voglia di farmi male, o forse, avevo soltanto voglia di te. Vorrei sapere dove ti trovi adesso e se finalmente sei felice. I miei occhi, gli occhi belli come li chiamavi tu, quelli che mi baciavi ogni volta che volevi sapere a cosa stessi pensando, sono sempre qui. Sono tali e quali ad allora, forse più stanchi, a forza di cercati senza trovarti mai, negli sguardi di tante persone. C’era una canzone di Fossati che ascoltavamo senza vergognarci di piangere perché le lacrime sono musica che dedichiamo quasi sempre a noi stessi e a quei pochi che ci sanno ascoltare, che finiva dicendo: io dico che c’era un tempo sognato, che bisogna sognare. Quel tempo per me sei stata tu. Siamo stati noi. Avevo voglia di fartelo sapere.
Se fossi qui, in questa stanza di lucciole che sono i miei pensieri, ti chiamerei con il tuo nome. Se fossi ad abbracciarmi al posto mio, credimi, ti chiamerei amore.
Andrew Faber
Vorrei che tu trovassi la chiave.
Per entrare nelle mie profondità.
Io, vivo solo lì.
Ho abbandonato da tempo la superficie.
Mi sono stabilità nei miei abissi.
Vieni a cercarmi.
Mi troverai nuda, libera, vera.
Chissà se mi riconoscerai.
Forse m'incontrerai per la prima volta.
Forse non mi capirai.
Ma non sono qui per elemosinare amore.
Vivo per attirarlo a me, naturalmente.
Senza sforzo, inganno, ragionamento.
La mia porta interiore è aperta.
Per chi vuole davvero sapere chi sono.
Per chi vuole percorrere i sentieri delle mie contraddizioni, salire le montagne delle mie paure, nuotare nelle acque della mia emotività.
Non cerco maestri, consiglieri, alleati.
Voglio solo custodi.
Della mia sacra interiorità.
Elena Bernabè
Mi spingi contro i miei limiti
Mi spingi contro i miei limiti e sento di vivere appieno la mia stessa vita,
in te ho incontrato me stesso e ho guardato oltre,
oltre ogni inimmaginabile limite.
Ho guardato nel profondo dei tuoi occhi cercando di comprenderti.
Ma, ho visto tutto quello che di me mai avrei voluto vedere.
Ho visto la mia fragilità e la mia insicurezza
i miei sensi di colpa e i miei complessi le mie paure e la mia insofferenza..
Ho visto le mie tenebre e i miei demoni..
Allora, ho guardato ancora oltre nel profondo del mio cuore,
un mare in tempesta, un oceano immenso dove tuffarsi e perdersi
e li nel profondo della mia anima ho compreso!
Ho provato piacere e orgoglio nel capire
quello che oggi provo nel sapere chi oggi sono veramente,
adesso so che amo le cose belle so che amo tutto quello che la vita mi offre
e una di quelle sei tu.
Paulo Coelho (Tratto dal libro 11 minuti)
LA PENETRAZIONE
La penetrazione fisica è sesso, che è una cosa molto superficiale.
La penetrazione psicologica è amore, ed è molto più profonda, molto più importante, molto più bella, molto più umana. La prima è animale, la seconda umana.
E c'è un terzo tipo di penetrazione: quando due consapevolezze si incontrano, si fondono, si sciolgono l'una nell'altra. Io la definisco preghiera. Solo la preghiera ti darà una reale soddisfazione. Solo la preghiera ti renderà consapevole della divinità dell'altra persona, dell'essere divino dell'altra persona. E nel contemplare la divinità dell'altra persona, dell'amata, diventerai consapevole della tua stessa divinità. L'amore è uno specchio; una vera relazione è uno specchio in cui due amanti vedono l'uno il viso dell'altra, riconoscendovi il divino.
È un sentiero verso il divino.
(Osho)
Non si dovrebbe dire "ti amo",
ma sarebbe meglio dire "Attraverso te ho provato l'amore che è in me".
Non si dovrebbe dire
"Ho paura di perderti,
sarebbe meglio dire "Perdendo te, perdo una parte di me che ho riconosciuto in te".
Non si dovrebbe dire
"Mi hai deluso",
perché sarebbe meglio dire
"In te ho riposto le mie aspettative".
Non si dovrebbe dire
"Non sei abbastanza",
ma dire
"Ho cercato di soddisfare i miei bisogni attraverso di te".
Non si dovrebbe dire
"Sei il mio centro",
ma sarebbe meglio dire
"Ti ho fatto entrare nel mio cerchio".
E non si dovrebbe dire "Senza di te non valgo nulla", ma meglio sarebbe dire "Andando via tu, non riesco a vedere quanto io sia speciale."
Monica Grando Naturopata
Mi aprivo a lui con tutti e cinque i sensi. me lo godevo con gli occhi. Lo annusavo. Pendevo dalle sue labbra. Lui non la smetteva mai di parlare, e io amavo le sue parole che rinfocolavano il mio desiderio. le poesie che conosceva a memoria si fondevano con le parole del suo piacere, con i suoi richiami. Rallentava il ritmo dei miei movimenti quando stavo per venire. "E' una tortura", protestavo. Più tardi ho capito, ho imparato anch'io a non assecondare in fretta l'ultimo spasmo, quello che mi lascia senza fiato, rorida di miele e di sperma, a stringere tra le gambe il mio piacere pulsante come il cuore.
Salwa Al- Neimi
Riconoscerai il tuo compagno, quando desidererà far parte della tua vita senza interferire.
Nel momento in cui sarete soli più che toccare il tuo corpo, vorrà intrecciare le mani.
Riconoscerai il tuo compagno, quando di fronte alla tempesta con la sua saggezza e pazienza allenterà le tue paure.
Quando di fronte alle tue mancanze,
il suo pensiero sarà abbondante…
e desidererà ripararti per farti avanzare.
Capirai che sarà lui, quando applaudirà ai tuoi traguardi e piangerà con te per i tuoi fallimenti, invogliandoti ad andare avanti.
Ti motiverà a crescere insieme, riempendo di rispetto le tue mattine e di sole i pomeriggi grigi.
Quando in libertà e spontaneità
vorrà abbracciarti senza legarti, e la sua critica sarà costruttiva e non distruttiva.
Quando insieme non temerete l’impegno perché vi consegnerete senza riserve…
e nei vostri occhi scorrerà la magia e nei baci la speranza.
Quando lo incontrerai, ti sentirai a casa, e ringrazierai la sua presenza benedicendo il suo cuore.
Perché comprenderai che la vostra unione trascenderà l’anima.
Perché non vi accontenterete di un amore comune, in quanto saprete che voi stessi siete, l’amore…
Quando succederà, prega… perché l’Amore Sacro può fare molta paura…"
Carla Babudri - Storia di Una Poesia tra Magia e Alchimia
SESSO LENTO E LA CURA DELLA VAGINA.
Non serve uno stupro perché una vagina sia traumatizzata. Quando trattata in modo brutale e violento, anche se all'interno di una relazione stabile e apparentemente sana, i tessuti della vagina, estremamente sensibili possono perdere la loro altissima sensibilità.
In Occidente uomini e donne imparano l'arte di fare l'amore con la pornografia, industria che lavora con l'intenzione di attirare più un pubblico maschile dalla tenera età, stimolando l'abuso dell'integrità e del corpo femminile. In questo tipo di produzione, non sono rare le volte in cui l'uomo "consuma" e abusare del corpo della donna come un animale, colpisce con forza e brutalità, umiliandola e diminuendo il suo valore.
Questo tipo di messaggio viene poi replicato dall'uomo nelle sue relazioni intime.
Ignorante della vera arte di fare l'amore, la maggior parte degli uomini occidentali non conosce la fisionomia femminile e l'altissima sensibilità della vagina, ad aggiungere il fatto che molte donne si sottopongono questo tipo di comportamento, da molte variabili costituite da un sistema mondo patriarcale.
In questo modo la donna soffre di una graduale riduzione delle sue qualità ricettive.
In Occidente l'uomo penetra la donna molto prima che la sua temperatura sessuale sia abbastanza alta da invitarlo ad entrare.
In secondo luogo, dopo l'ingresso dell'uomo, si produce una serie di attrizioni del pene contro le delicate e morbide pareti vaginali che causano un altro effetto negativo:
La vagina cessa di essere un canale altamente sensibile e ricettivo, per essere un canale indurito e "corazzato".
In terzo luogo, i movimenti meccanici del bacino, proprio del sesso convenzionale contribuiscono ulteriormente ad aumentare la crescente insensibilità dell'interno della vagina.
Il sesso lento è la cura della vagina.
Un esempio concreto della connessione tra il seno e la vagina-utero, è il fatto che l'aspirazione del neonato attiva l'espulsione della placenta e che le mamme quando allattano, generano ossitocina che agisce a livello del collo dell'utero.
Quindi è sufficiente una buona stimolazione del seno per raggiungere l'orgasmo?
Ci sono molte donne che non hanno bisogno di questo passo per raggiungere il culmine, ma per la maggior parte questo è un passo prezioso, che se fosse rispettato e ben guidato forse non ci sarebbero tante donne, frigide o con difficoltà a raggiungere l'orgasmo.
Quando ben stimolati, il seno promuovono un tipo di energia che inonda e accende la vagina.
In una relazione eterosessuale, la vagina, come polo passivo, deve essere completamente pronta a ricevere il massimo impatto dell'energia maschile.
E ' importante riconciliare la natura ricettiva della sessualità femminile.
Nella Sacra sessualità, la donna riceve nel suo corpo l'energia maschile ed è per questo che si dice che è il polo ricettivo: il suo movimento non è avanti e fuori, come nel caso dell'energia maschile, ma dentro e Alzati.
Quando la vagina della donna vibra come risposta magnetica alle carezze del suo seno, diventa ricettiva e attiva in sé l'energia sessuale, creativa e piacevole
Questo è il momento in cui la donna capisce di essere pronta per il coito.
E ' un evento energetico completamente spontaneo: un "Sì" assoluto alla penetrazione che parte dalle profondità. Allora si può aprire l'ingresso dell'energia dinamica del pene creando un circuito elettromagnetico vivo.
La vagina si scioglie intorno al pene e beve l'energia che gli irradia.
La donna, come forza ricettiva femminile, possiede la capacità di trascinare l'energia maschile attraverso la sua vagina, portandola al cuore e portandola ad una frequenza più alta.
Il sesso è un atto sublime di comunicazione sottile e potente e come in ogni dinamica di comunicazione, il ricevitore deve essere disposto e aperto per ricevere ciò che l'emittente ha da esprimere.
Se l'emittente e il ricevitore sono ben sintonizzati, allora la comunicazione scorre, allo stesso modo anche l'energia sessuale scorre attraverso questa dinamica di ricettività e apertura l'uno all'altro. In caso contrario, per quanto l'emittente voglia dare la sua energia / informazione, il ricevitore non può assorbire o integrarla.
Queste sono le chiavi per risvegliare il potere sessuale femminile nel coito.
Un potere che deve essere riscaldato a fuoco morbido e quando arriva alla bollizione ha un'energia tale che può portare la donna in stati alterati di coscienza inimmaginati in grado di far sciogliere il più grande iceberg. E anche placare o guarire, alcune ferite emotive sessuali.
La via della guarigione è nelle nostre mani...
Il primo passo dovrebbe essere quello di guardare la nostra sessualità con voglia di perfezionarla, solo così avremo la possibilità di cambiare la nostra energia alchemica e questo avrà una conseguenza immediata in tutta la nostra vita.
La Regione genitale dell'uomo e della donna deve essere sfruttata meglio, hanno diversi punti di energia assomigliando ai punti di agopuntura che possono essere attivati.
Ci sono migliaia di punti, non un unico e irraggiungibile punto g creato per tenerci ancora più disconnessi dalla nostra vera sessualità. Questa attivazione ha pochissimo a che fare con la penetrazione genitale che siamo abituati in occidente.
Il Movimento intenso avanti e indietro è carico di un'energia maschile di forza e violenza rappresentata dal patriarcato. Bisogna curare la vagina con l'energia contraria a quella del patriarcato, esplorando nuovi punti di eccitazione.
Quando uno guarda negli occhi dell'altro, c'è uno scambio di nastri di DNA, che si leggono nell'iris dell'occhio. Questa è la connessione del cuore agli occhi dell'anima. È possibile lavorare con i chakra l'uno dell'altro, mettendo la mano sul chakra del cuore del partner e mantenendo il proprio cuore aperto.
Mentre si stimolano con gli occhi, usano i chakra e attivano i punti di acupressione nella zona genitale, questi luoghi diventano vivi. In modo lento e ritmado senza troppo sforzo, i genitali si fermano, e promuovono una reazione chimica che ci porta ad un orgasmo, che si muove fuori, per tutti i vari corpi che possediamo. Questo ci permette di salire la scala alla conoscenza e raggiungere la propria divinità del sesso che non ha a che fare con le nostre prestazioni.
Il corpo sarà in grado di ricordare e sostenere questa frequenza naturalmente. La vecchia energia della violenza associata al sesso a cui siamo stati abituati sarà sostituita dall'integrità, collaborazione e rispetto. Questo processo di guarigione diventa possibile con l'equilibrio dell'energia femminile in entrambi i sessi.
Gli uomini controlleranno di aver bisogno di attirare quelli che li integrano in questi cambiamenti. Le donne quando accettano se stessa e il proprio corpo, hanno creato uno schema per sé del tipo di uomo per cui saranno disponibili.
Lei attirerà questo tipo di uomo, perché lui sarà disposto ad imparare e a cambiare con lei. Più le donne sono stabilizzate nel loro amore per i propri corpi e nella loro voglia di sapere cosa desiderano e quali sono le proprie intenzioni, più facile sarà per gli uomini.
Molte donne, per molti anni, hanno tenuto le bocche chiuse e erano felici semplicemente di avere un partner. Non creavano uno schema per gli uomini di raggiungere. Con l'attivazione dell'energia della dea e la comprensione della forma femminile completa, come è stata progettata per essere, si creerà un nuovo modello.
Le donne hanno bisogno di imparare a parlare dei loro sentimenti e desideri, affinché questo nuovo modello di esperienza sia creato. Allora sarà più facile per gli uomini aprire i propri centri di sentimento, sperimentare le proprie emozioni, portare l'energia sessuale attraverso i chakra e comodamente sperimentare un'intimità più grande di quanto mai immaginato fosse possibile.
Queste cose richiedono tempo. Le donne sono state portate a non parlare per tanto tempo, così come gli uomini a non sentire, che tali cambiamenti non si verificheranno dalla notte al giorno.
È attraverso l'esperienza orgasmica che mandiamo energie di guarigione e ringiovanimento al corpo e quell'energia deve essere onorata.
(questo scritto è stato adattato da un testo di ollin mazzatzin emekauko da rute gioia)
SoniaVolpato
Innamorati ogni giorno. Innamorati di qualcuno che al mattino ti chiede come stai, e che aspetta di sentire la tua risposta. Che ti chiede come hai dormito, ti da il buongiorno e si preoccupa se hai mangiato
Qualcosa. Che quando apre gli occhi sei il primo pensiero, perché per lei la cosa più importante è che tu stia bene. Innamorati di chi ti sorprende di continuo senza darti per scontato. Di una persona a cui importa emozionarsi ogni giorno come fosse il primo. Che ti bacia all'improvviso, senza un motivo e che se è lontano te lo scrive, così dal Nulla solo perché vorrebbe averti accanto e stringerti forte. Innamorati di qualcuno che ti lascia biglietti in giro da trovare a risveglio o al ritorno. Qualcuno che ti guarda negli occhi e ti abbraccia quando sei triste senza usare inutili parole. Innamorati di una persona che ti fa ridere. E che anche se non ne ha motivo cerca il pretesto di fare ridere te solo perché ama il tuo sorriso. Innamorati di una persona che ami la tua libertà, la tua indipendenza e che rispetti le tue scelte. Innamorati di una persona che cresce insieme a te e non ti chiede di cambiare. Innamorati di un paio di occhi che riconosceresti ovunque nel mondo in mezzo a tanti per il modo che hanno di guardare te.
Amore Quantico - Monica Grando
«Caro uomo lo sai
che quando entri in una donna, sei veramente dentro un altro essere umano, sei dentro di lei?
Ti sei mai reso conto di quanto sia sacro questo?
Che questa è la cosa più vicina all'unità che tu possa mai sperimentare, e che lei serbi questo regalo per te...
Che si possa tornare al grembo e al punto di creazione...
Che si possono piantare anche i semi della creazione...
Che quando la lasci, lei sente la separazione mentre esci fisicamente e la lasci vuota...
Che essere ammessi dentro di lei è un dono, un onore, qualcosa di sacro, e che sia tuo dovere conoscere, rispettare e onorare questo...
Che il suo cuore è collegato al suo sesso, e quando vuoi entrare nel suo sesso, entri anche nel suo cuore...
Che lei sente tutto quando entri in lei, così come tutta la tua energia l'attraversa e scorre in lei. Quindi hai la responsabilità di entrare con la trasparenza delle tue intenzioni, perché lei sentirà tutti i modi in cui potresti usarla per evitare di sentire il tuo stesso dolore o le tue emozioni. Devi essere sveglio e consapevole del perché stai entrando in lei, e di cosa la stai riempiendo...
Quel "sesso" è l'unione cosmica dell'energia femminile e maschile, un sacro incontro di polarità, e che non ha nulla a che vedere con il raggiungimento di un orgasmo, con quanto duri, con che misura abbia, con un altro numero per la tua collezione, o con il tuo valore...
Quell'aprire veramente una donna, è una via per andare in profondità, ma non nel profondo dentro di lei, ma nel profondo dentro di te, conoscere te stesso, e più in profondità sei in grado di entrare in te stesso, più in profondità puoi entrare in una donna anche tu...
«Cara donna, lo sai
che quando entro in te mi faccio onda e bramo lambire la tua riva, ripetutamente, in un bacio senza fine, estasi dolcissima, sospesa al di là dello spazio/tempo.
Che porto la mia energia come danza celeste e rito magico per onorare il fuoco sacro della vita che dimora in te.
Che quando entro in te lo faccio con l’assoluta certezza di sentirmi una persona migliore poiché tu mi ispiri a vedere, toccare e sentire davvero il mondo.
Che cerco il volto di Dio e lo trovo. Che mi sento Divina Presenza e vorrei non uscire mai più da te.
Che guardo al nettare del tuo fiore con la meraviglia di un bimbo, la gioia curiosa di un uomo beato e la saggezza di un fiume senza tempo.
Che quando appaio irruento non è per dominarti, quanto piuttosto per dare una forma contenibile al mio travolgente entusiasmo.
Che lascio la mia armatura ai tuoi piedi, poiché con te non ne ho alcun bisogno.
Che con te sono sempre nudo, anche quando l’inverno incalza.
Che cerco il tuo piacere senza posa, prima ancora del mio, il quale non avrebbe senso senza il tuo a benedirlo.
Che sono dentro di te per abbracciarti nello spazio sacro dei nostri sospiri sospesi, dei nostri occhi incantati e della nostra profonda intimità condivisa.
Che confido nella grande bontà della tua Anima di riconoscermi, accettarmi e amarmi per come sono.
Che amo la tua complicità più di ogni altra cosa nell’universo.
Che ti ringrazio ogni giorno della tua sublime accoglienza con tutto il mio cuore.»
Da TU SEI MAGIA di Dario Canil
"Ho scoperto che il mio amore non è di oggi, né di questi tempi, né di questi anni, questo amore l’accompagno da sempre.
Ti amo da quando ti ho visto per la prima volta in altri mondi, in altri ieri, dove le anime si uniscono in purezza, in consegna, dove le tristezze non arrivano…
Ti amo da quei tempi di sabbia, di guerre, nei giorni pieni, in quei cieli dove ci salutammo ancora.
Ti amo prima che il verbo amare fosse stato creato, prima di sapere che per amore si dimenticano confini, religioni, età e peccati.
Ti amo nel presente e nel futuro, ti amo dal passato.
Ho pensato che mi basterebbe guardare i tuoi occhi e contemplarli come stelle, godere del calore del sole con il tuo sorriso ed in ogni abbraccio sentire l’amore del passato e del presente.
Se potessi calcolare il tempo che abbiamo condiviso, scommetto che sarebbero molto di più delle stesse vite, e dell’’eternità.
Ci siamo riconosciuti in questa parte di spazio.
Ci siamo promessi che per noi non esisterà un domani, viviamo dilatati nel tempo.
Sei uno di quei doni inviati dall’universo, ogni bacio fa parte del cosmo, e io voglio solo godermi il tuo infinito, stare qui a respirare la tua luna, assaporando le tue notti…e farti sapere quanto sia sacra la tua esistenza."
Se non hai ancora trovato la tua anima gemella, viaggia.
Quando viaggi con il cuore aperto, l'Universo ti premia.
Fa incontrare anime che vibrano alla stessa frequenza.
Se hai già trovato la tua anima gemella, viaggia.
Quando viaggi con la persona che ami aggiungi vita alla vita.
Osservare il mondo attraverso gli occhi della persona che ami è una delle esperienze più intense e meravigliose che tu possa provare.
Se non provi un briciolo di amore per te stesso/a, viaggia.
Parti per scoprire il mondo, ma poi scopri che il vero viaggio lo fai dentro di te.
Fuori dalla tua comfort zone scopri chi sei veramente e impari ad accettarti.
Capisci che prima di innamorarti di qualcuno, devi imparare ad amare la persona che vedi ogni giorno allo specchio.
Non importa chi tu sia, quanti anni tu abbia e quale sia la tua situazione.
Ricordati sempre che l'Amore è la scelta migliore che tu possa prendere.
È la risposta a ogni domanda.
Vivere a pieno significa non smettere mai di innamorarsi di tutto ciò che la vita è in grado di regalarci.
"Mi rendo conto che viaggiare mi ha insegnato una grande lezione, forse la più importante di tutte: è nell’amore, quello per te stesso, per gli altri e per il mondo intero, che trovi le coordinate della tua felicità. Ti dicono di inseguire i soldi, la carriera, il prestigio, l’ostentazione... ma se non c’è amore nella tua vita, non c’è niente per cui valga davvero la pena vivere".
Dal libro, "Le coordinate della felicità". Una storia di viaggi, sogni, amore e pura vita
Andare a letto con qualcuno è molto semplice.
Lo incontri, ci parli, gioco di sguardi, discorsi che intrigano, una parola in più, una parola in meno.
Spogliarsi è banale.
Toccarsi è meccanico.
Finisci.
Ti rivesti.
Te ne vai.
Puoi farlo con chiunque.
Amare qualcuno è diverso.
l discorsi non intrigano e basta.
Non ci si spoglia solo dei vestiti.
Puoi dirgli che hai bisogno di un abbraccio,
che sei preoccupata per qualcosa,
svelargli le paure che ti porti dentro,
raccontargli del sogno che fai frequentemente,
spifferargli un progetto,confidargli un segreto.
Puoi fargli spazio tra le tue paure e le tue parole,
fargli posto nella tua vita ed entrare nella sua.
Puoi prendergli la mano e convincerlo che
insieme siete
tutta la forza che occorre.
Puoi svegliarti la mattina dopo e accorgerti che vi
siete addormentati parlando, e che l'odore che
pensavi venisse fuori dal tuo sogno, in realtà era il