Le mammelle, o seni, si trovano al livello del quarto centro, secondo la medicina ayurvedica, e del cuore per la medicina tradizionale cinese. Sono un organo con una funzione molto speciale nelle donne: nutrire e donare, due qualità archetipe femminili primordiali per la salute e l'equilibrio tanto emozionale quanto fisico della donna.
Oggi nei consulti, ricevo molte più persone con patologie mammarie e in base alla mia esperienza, queste disarmonie sono correlate alla negazione del femminino e soprattutto con il proprio disamore.
Il disamore e la bassa autostima provengono generalmente anche da una disarmonia analoga nei nostri genitori, che non hanno potuto provare o esprimere amore. Quindi noi non abbiamo potuto soddisfare tale esigenza nutrizionale primaria, collegandola con una condizione di disamore e di demerito, che portiamo in noi per il resto della nostra vita.
Noi attraiamo ciò che siamo; la vita ci conferma questo: non attiriamo amore perché attiriamo persone con la stessa carenza in noi e nei nostri genitori, confermando quello che pensiamo di noi stesse/i. Sicché, il ripetersi di questo schema fa sì che si determini, con più forza fin nelle cellule, la falsa convinzione che non siamo degne/i di amore né capaci di amare.
Il quarto chakra è il chakra corrispondente al cuore. Il suo compito è quello di mantenere il flusso delle emozioni e la capacità di sentire l'amore in tutte le sue espressioni, restando aperto. Quando - a causa di shock emozionali, traumi, un allontanamento dall'amore - il cuore soffre, il quarto centro si chiude o gira in senso contrario; questo compromette la capacità di amare, di sentire e poco alla volta si costruisce una corazza che imprigiona il cuore dentro il nostro petto.
Nella Respirazione Ovarica, Alchimia Femminile, utilizziamo il fuoco e la sua meditazione alchemica per distruggere la corazza. La corazza è costituita dall'elemento metallo. L'unico modo per eliminarla è fonderla e questo succede attraverso il fuoco. Applicare calore a questo cuore freddo e oppresso genera espansione, apertura e flusso.
La donna rappresenta l'Energia di Nutrimento della Terra e non importa se usa i suoi seni per allattare un/a bambino/a; le mammelle sono energeticamente il centro dal quale doniamo e riceviamo amore.
Uomini e donne sono iniziati da una donna e nutriti da lei, fin dal momento del concepimento e più intensamente durante il parto. Quando questo non è fatto con consapevolezza, amore e dono di sé, sviluppa malnutrizione. Una persona che non ha sperimentato amore, non sarà capace di amare. Nascere senza amore e non essere alimentato con amore è la prima causa di frammentazione della persona.
Se il nostro cuore è chiuso in una corazza la nostra sessualità, la nostra coscienza, il nostro pensiero creativo non possono comunicare tra loro – di conseguenza non possiamo avere una gestazione, né partorire nulla che sia collegato alla Coscienza Divina; la nostra capacità riproduttiva si inibisce; anche se siamo in grado di generare la vita in noi, non è mai la vita piena, in quanto manca la componente più importante che è l'Amore.
La magia dell'Amore risiede nei nostri seni. Al giorno d'oggi molte donne subordinano la capacità di dare amore e nutrire alla condizione di essere madre e se ciò non accade realmente nella loro vita, la frustrazione che ne consegue potrebbe creare cisti o anche cancro al seno*. Il cancro* può anche essere interpretato come un'energia che non circola, una massa, e le masse si formano perché l'energia si incapsula in quel luogo. Questo può succedere perché la donna non usa la sua energia e non la fa fluire, limitando la funzione dei seni a nutrire il bebè.
Un problema comune a molte mamme è di dirigere tutta l'energia verso l'esterno senza comprendere che i seni captano l'energia dall'esterno verso l'interno per restituirla dall'interno verso l'esterno. Se una donna dà soltanto e non riceve – non chiede e non si nutre – si consuma.
La donna reca la maga in sé fin dalla nascita; questa è attiva in noi stesse ma se non ci alimentiamo costantemente, ci consumiamo e possiamo attirare la possibilità di avere malattie e povertà interiore.
Una della cose che ha contribuito a far dimenticare alle donne la vera funzione dei seni è la loro erotizzazione e questo probabilmente contribuisce alla possibilità di una malattia.
Con l'affermarsi del patriarcato il corpo della donna è stato sempre di più considerato alla stregua di un oggetto del piacere, al fine della riproduzione e della crescita della prole.
Generazione dopo generazione, abbiamo assunto questo principio come normale cessando di comprendere e dimenticando la natura energetica e spirituale del proprio corpo. Il corpo, a fronte di questo oblio, si ribella – reagisce con un grido di disperazione che si traduce in dolore e, probabilmente, in malattia se la coscienza è incapace di prestargli ascolto – quindi probabilmente cancro al seno*.
I seni, che sono in corrispondenza del nostro cuore, hanno sempre un messaggio estremamente importante da darci.
Testo adattato dal libro “Piena di Vita” di Sajeeva Hurtado.
* Questo articolo non sostituisce un consulto medico.